In these current times of labour transformation and worldwide changes, one of the most significant discussions in work and organisational psychology centres on the ways in which individuals can satisfy their wish for meaning. In respect to this, the phenomenon of meaningful work, which refers to the individual experi-ence and perception of work as holding significant value individually, socially, and/or independently, gains momentum. As such, meaningful work represents a positive phenomenon that people wish to have and organisations wish to provide. In the last decades, scholars devoted to the study of the individual, work, and or-ganisations have witnessed the growing interest and efforts into its exploration. As a result, multiple perspectives have been raised from within various disci-plines. While this demonstrates the importance of meaningful work, it also ren-ders meaningful work a contested topic that raises more questions than it an-swers. In particular, three main paradoxes on the nature and process of meaning-ful work lie at the heart of the current gaps in the literature on the phenomenon of meaningful work. The aim of this dissertation is the advancement of theory and evidence about the nature and processes of meaningful work via a psychological critical perspective in order for the value of people and work to be recognised. To reach these aims, the present dissertation consists of four main chapters reporting the four studies conducted. Each of these will be presented in the general introduc-tion chapter, where we will explain the imperatives that led to the realisation of the dissertation and the rationale for a psychological critical perspective within the context of valuing people and work. Chapter 1 presents a literature review covering the conceptual uncertainty represented in Paradox 1, that is, on the nature of meaningful work through its temporal view. Here, we conducted a broad literature review in order to answer questions on how to define meaningful work. We tried to understand to what ex-tent meaningful work can be considered as a subjective stable/permanent or an episodic/state experience of meaningfulness. Chapters 2 and 3 represent the empirical part of the dissertation and will cover Paradoxes 1 and 2. The uncertainty around meaningful work in work and organisational psychology regards the tension between (a) meaningful work as a purely subjective evaluation and (b) the impact of contextual features. This un-answered question is mainly due to the lack of empirical knowledge capable of offering indications on the distinctions between the two contraposing elements. Chapter 2 will present the cross-sectional study for the validation of a novel in-ventory aimed at the assessment of meaningful work and its facets, the MEaning in Work Inventory (ME-Work). The study presents the psychometrical properties of the scale and advances knowledge on the contextual features of meaningful work. Chapter 3 will extend this knowledge by investigating what makes a work-day meaningful given the exploration of the variations and fluctuations of mean-ingful work on a daily basis. A Daily Diary Study has been conducted with the aim to comprehend the role of daily work and the psychological conditions for the episodic experience of meaningful work. Moreover, cross-level analysis has been applied to investigate the role of subjective meaningful work. Chapter 4 will cover the intricate knot regarding the proposition of a normative and emancipatory ideal of what is work in the context of work and or-ganisational psychology (i.e. Paradox 3). The study of meaningful work occurs in a context that lacks the comprehension of what it is and what represents work that could be considered as a source of meaning. Given these questions, a literary analysis of a fictional narrative has been conducted. The chapter will shed light on what work means from a subjective stance by presenting the conditions for meaningful work and linked experience. The last part of the dissertation will present the narrative results. Given the interdisciplinary and pluralistic nature of the research, the dissertation will narratively propose an initial understanding of what is meaningful work through a critical work and organisational perspective.

In questi ultimi anni, le complesse dinamiche delle trasformazioni del lavoro e delle pressioni economiche e finanziarie hanno avuto notevoli riflessi nel campo della psicologia del lavoro e delle organizzazioni in relazione al bisogno dell’individuo di soddisfare il proprio bisogno di senso. Proprio sul bisogno di senso, la psicologia del lavoro e delle organizzazioni si è quindi concentrata sul cosiddetto fenomeno del meaningful work, o dell’esperienza e percezione del la-voro come portatore di un valore significativo che può essere individualmente costruito, socialmente determinato o significativo indipendentemente dalle ri-spettive rappresentazioni. Come tale il fenomeno del meaningful work rappre-senta oggi un fenomeno meramente positivo verso le quali sia il lavoratore che le organizzazioni riflettono la propria attenzione (si pensi al bisogno di senso da parte di un lavoratore nello svolgere un compito lavorativo o al potenziale per-formativo associato ad un gruppo di lavoratori motivato dal senso del proprio la-voro). I riflessi contestuali e la messa in parola di tali dinamiche personali han-no portato gli studiosi devoti allo studio del lavoro e delle organizzazioni ad as-sistere ad una crescita notevole dell’interesse e degli impegni di ricerca sul tema del meaningful work negli ultimi 20 anni. Non sorprende dunque la presenza di numerose prospettive dalla natura disciplinare varie sul tema. Ciò fa si che ri-suoni l’importanza del fenomeno in oggetto ma ha reso e lo rende tuttora un fe-nomeno contestato attorno al quale le domande di ricerca non hanno fatto altro che aumentare anziché ridurre. Secondo la letteratura, alla base di tali domande stanno tre dilemmi teorici, paradossi di ricerca, che comprendono quelli che so-no i vuoti della conoscenza attorno al fenomeno del meaningful work. Il presente lavoro ha l’obiettivo di proporre un tentativo di avanzamento della teoria e dell’evidenza relativa alla natura e ai processi sottostanti del fe-nomeno del meaningful work secondo una prospettiva psicologia critica nel pre-supposto di svolgere un lavoro di ricerca che valorizzi la persona e il lavoro. Quattro macro-capitoli costituiscono le riflessioni e le investigazioni centrali del presente lavoro dove vengono prese in considerazione i paradossi di ricerca evi-denziati nell’introduzione. Infatti, i tre paradossi di ricercar relative al fenomeno del meaningful work verranno enucleati e presentati all’inizio della tesi focaliz-zandosi anche sugli apporti della letteratura scientifica sin qui prodotta e gli im-perativi per la conduzione di un lavoro critico e multidisciplinare. Il Capitolo 1 affronterà il primo paradosso relativo alla natura temporale del fenomeno, ovvero analizzando le condizioni entro cui considerare il fenome-no come prettamente personale e stabile o come occasionale e situazionale. Per fare questo, il Capitolo 1 riporta una vasta rassegna della letteratura narrative con la quale si è tentato di proporre alcune risposte iniziali ed un’agenda di ri-cerca. Capitolo 2 e Capitolo 3 rappresentano la parte squisitamente empirica della tesi e interesseranno i paradossi 1 e 2. Per quanto riguarda il Capitolo 2, qui si darà conto della necessità di comprendere la dimensione contestuale relativa al fenomeno del meaningful work considerandolo quindi come doppiamente de-finito come inerentemente soggettivo ma riflesso contestualmente. Tale parados-so è presente in letteratura per via della mancanza di un corpo empirico che sia in grado di proporre una comprensione distintiva e comprensiva. Si è condotto quindi uno studio trasversale tramite cui si è validata una scala di misura il MEaning in Work Inventory (ME-Work) in grado di evidenziare entrambe le dimensioni e le relative associazioni. Il Capitolo 3 estende sia la componente teorica sviluppata nel Capitolo 1 sia le evidenze del Capitolo 2 considerendo en-trambi i paradossi in un’unica investigazione empirica longitudinale basata sul metodo dei Diary Studies. Qui si darà conto dei fattori psicologici e lavorativi giornalieri in combinazione con la dimensione personale determinanti l’esperienza di significato al lavoro nel quotidiano. Il Capitolo 4 invece tenterà di rispondere il nodo di ricerca relativo ad una concettualizzazione del lavoro che dia motivo di pensare al lavoro come fon-te di senso. Infatti, un problema in letteratura riguarda l’impeto verso questo fe-nomeno positivo che è il meaningful work che tuttavia avviene in mancanza di una concettualizzazione del lavoro all’interno della disciplina. Si è condotta una lettura tematica di un testo narrativo nel tentativo di proporre una metodologia che, sebbene piuttosto trascurata nel campo di ricerca, fosse in grado di dare al-cune risposte iniziali su un tema di ricerca difficile da esplorare. Infine, la tesi darà voce alle maggiori conclusioni e al percorso di ricerca condotto in quella che viene definita essere una narrazione dei risultati in pre-senza di una sintesi di un percorso multidisciplinare e pluralistico. In tal modo, la tesi si conclude tentando di avanzare alcune iniziali indicazioni di ricerca sul fenomeno e sulle possibilità offerte da una prospettiva di ricerca come quella della psicologia critica.

Valuing people and work in work and organisational psychology: A critical perspective on the paradoxes of meaningful work

Francesco Tommasi
2022-01-01

Abstract

In these current times of labour transformation and worldwide changes, one of the most significant discussions in work and organisational psychology centres on the ways in which individuals can satisfy their wish for meaning. In respect to this, the phenomenon of meaningful work, which refers to the individual experi-ence and perception of work as holding significant value individually, socially, and/or independently, gains momentum. As such, meaningful work represents a positive phenomenon that people wish to have and organisations wish to provide. In the last decades, scholars devoted to the study of the individual, work, and or-ganisations have witnessed the growing interest and efforts into its exploration. As a result, multiple perspectives have been raised from within various disci-plines. While this demonstrates the importance of meaningful work, it also ren-ders meaningful work a contested topic that raises more questions than it an-swers. In particular, three main paradoxes on the nature and process of meaning-ful work lie at the heart of the current gaps in the literature on the phenomenon of meaningful work. The aim of this dissertation is the advancement of theory and evidence about the nature and processes of meaningful work via a psychological critical perspective in order for the value of people and work to be recognised. To reach these aims, the present dissertation consists of four main chapters reporting the four studies conducted. Each of these will be presented in the general introduc-tion chapter, where we will explain the imperatives that led to the realisation of the dissertation and the rationale for a psychological critical perspective within the context of valuing people and work. Chapter 1 presents a literature review covering the conceptual uncertainty represented in Paradox 1, that is, on the nature of meaningful work through its temporal view. Here, we conducted a broad literature review in order to answer questions on how to define meaningful work. We tried to understand to what ex-tent meaningful work can be considered as a subjective stable/permanent or an episodic/state experience of meaningfulness. Chapters 2 and 3 represent the empirical part of the dissertation and will cover Paradoxes 1 and 2. The uncertainty around meaningful work in work and organisational psychology regards the tension between (a) meaningful work as a purely subjective evaluation and (b) the impact of contextual features. This un-answered question is mainly due to the lack of empirical knowledge capable of offering indications on the distinctions between the two contraposing elements. Chapter 2 will present the cross-sectional study for the validation of a novel in-ventory aimed at the assessment of meaningful work and its facets, the MEaning in Work Inventory (ME-Work). The study presents the psychometrical properties of the scale and advances knowledge on the contextual features of meaningful work. Chapter 3 will extend this knowledge by investigating what makes a work-day meaningful given the exploration of the variations and fluctuations of mean-ingful work on a daily basis. A Daily Diary Study has been conducted with the aim to comprehend the role of daily work and the psychological conditions for the episodic experience of meaningful work. Moreover, cross-level analysis has been applied to investigate the role of subjective meaningful work. Chapter 4 will cover the intricate knot regarding the proposition of a normative and emancipatory ideal of what is work in the context of work and or-ganisational psychology (i.e. Paradox 3). The study of meaningful work occurs in a context that lacks the comprehension of what it is and what represents work that could be considered as a source of meaning. Given these questions, a literary analysis of a fictional narrative has been conducted. The chapter will shed light on what work means from a subjective stance by presenting the conditions for meaningful work and linked experience. The last part of the dissertation will present the narrative results. Given the interdisciplinary and pluralistic nature of the research, the dissertation will narratively propose an initial understanding of what is meaningful work through a critical work and organisational perspective.
2022
Meaningful work, Critical perspectives, Work and organizational psychology
Senso al lavoro, Prospettive critiche, Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
In questi ultimi anni, le complesse dinamiche delle trasformazioni del lavoro e delle pressioni economiche e finanziarie hanno avuto notevoli riflessi nel campo della psicologia del lavoro e delle organizzazioni in relazione al bisogno dell’individuo di soddisfare il proprio bisogno di senso. Proprio sul bisogno di senso, la psicologia del lavoro e delle organizzazioni si è quindi concentrata sul cosiddetto fenomeno del meaningful work, o dell’esperienza e percezione del la-voro come portatore di un valore significativo che può essere individualmente costruito, socialmente determinato o significativo indipendentemente dalle ri-spettive rappresentazioni. Come tale il fenomeno del meaningful work rappre-senta oggi un fenomeno meramente positivo verso le quali sia il lavoratore che le organizzazioni riflettono la propria attenzione (si pensi al bisogno di senso da parte di un lavoratore nello svolgere un compito lavorativo o al potenziale per-formativo associato ad un gruppo di lavoratori motivato dal senso del proprio la-voro). I riflessi contestuali e la messa in parola di tali dinamiche personali han-no portato gli studiosi devoti allo studio del lavoro e delle organizzazioni ad as-sistere ad una crescita notevole dell’interesse e degli impegni di ricerca sul tema del meaningful work negli ultimi 20 anni. Non sorprende dunque la presenza di numerose prospettive dalla natura disciplinare varie sul tema. Ciò fa si che ri-suoni l’importanza del fenomeno in oggetto ma ha reso e lo rende tuttora un fe-nomeno contestato attorno al quale le domande di ricerca non hanno fatto altro che aumentare anziché ridurre. Secondo la letteratura, alla base di tali domande stanno tre dilemmi teorici, paradossi di ricerca, che comprendono quelli che so-no i vuoti della conoscenza attorno al fenomeno del meaningful work. Il presente lavoro ha l’obiettivo di proporre un tentativo di avanzamento della teoria e dell’evidenza relativa alla natura e ai processi sottostanti del fe-nomeno del meaningful work secondo una prospettiva psicologia critica nel pre-supposto di svolgere un lavoro di ricerca che valorizzi la persona e il lavoro. Quattro macro-capitoli costituiscono le riflessioni e le investigazioni centrali del presente lavoro dove vengono prese in considerazione i paradossi di ricerca evi-denziati nell’introduzione. Infatti, i tre paradossi di ricercar relative al fenomeno del meaningful work verranno enucleati e presentati all’inizio della tesi focaliz-zandosi anche sugli apporti della letteratura scientifica sin qui prodotta e gli im-perativi per la conduzione di un lavoro critico e multidisciplinare. Il Capitolo 1 affronterà il primo paradosso relativo alla natura temporale del fenomeno, ovvero analizzando le condizioni entro cui considerare il fenome-no come prettamente personale e stabile o come occasionale e situazionale. Per fare questo, il Capitolo 1 riporta una vasta rassegna della letteratura narrative con la quale si è tentato di proporre alcune risposte iniziali ed un’agenda di ri-cerca. Capitolo 2 e Capitolo 3 rappresentano la parte squisitamente empirica della tesi e interesseranno i paradossi 1 e 2. Per quanto riguarda il Capitolo 2, qui si darà conto della necessità di comprendere la dimensione contestuale relativa al fenomeno del meaningful work considerandolo quindi come doppiamente de-finito come inerentemente soggettivo ma riflesso contestualmente. Tale parados-so è presente in letteratura per via della mancanza di un corpo empirico che sia in grado di proporre una comprensione distintiva e comprensiva. Si è condotto quindi uno studio trasversale tramite cui si è validata una scala di misura il MEaning in Work Inventory (ME-Work) in grado di evidenziare entrambe le dimensioni e le relative associazioni. Il Capitolo 3 estende sia la componente teorica sviluppata nel Capitolo 1 sia le evidenze del Capitolo 2 considerendo en-trambi i paradossi in un’unica investigazione empirica longitudinale basata sul metodo dei Diary Studies. Qui si darà conto dei fattori psicologici e lavorativi giornalieri in combinazione con la dimensione personale determinanti l’esperienza di significato al lavoro nel quotidiano. Il Capitolo 4 invece tenterà di rispondere il nodo di ricerca relativo ad una concettualizzazione del lavoro che dia motivo di pensare al lavoro come fon-te di senso. Infatti, un problema in letteratura riguarda l’impeto verso questo fe-nomeno positivo che è il meaningful work che tuttavia avviene in mancanza di una concettualizzazione del lavoro all’interno della disciplina. Si è condotta una lettura tematica di un testo narrativo nel tentativo di proporre una metodologia che, sebbene piuttosto trascurata nel campo di ricerca, fosse in grado di dare al-cune risposte iniziali su un tema di ricerca difficile da esplorare. Infine, la tesi darà voce alle maggiori conclusioni e al percorso di ricerca condotto in quella che viene definita essere una narrazione dei risultati in pre-senza di una sintesi di un percorso multidisciplinare e pluralistico. In tal modo, la tesi si conclude tentando di avanzare alcune iniziali indicazioni di ricerca sul fenomeno e sulle possibilità offerte da una prospettiva di ricerca come quella della psicologia critica.
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Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1061918
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