In last years, the incorrect eating habits, the physical inactivity and the consequent sedentary behavior among children are one of the main problems for the Western society that may negatively affect the psychological well-being during childhood. The aim of this study was to investigate the associations among eating habits, physical activity levels, including sedentary behavior, and self-perception during childhood.Hundred twenty-one children of primary schools participated(mean age 8.95±0.78 anni; F=48.33%) in the study. The participants drew up the Self-Description Questionnaire (SDQ) and a self-report questionnaire concerning the life style of the children, about their alimentary, physical habits and sedentary. Hierarchical multiple regressions analisys highlight that age, gender, alimentary habits, phisical activity and sedentary levels explained the 16.8% variance for physical ability perception [R2=0.168, F(5,111)=4.474, p=0.001] and the 14.3% variance for global self-perception [R2=0.143, F(5,113)=3.768, p=0,003].The study underlines the contribution of eating habits and physical activity on the perception of physical abilities, the physical appearance and the global self-perception. The results underline as intervention projects in the schools might improve the life style and therefore increase the self-perception, an important aspect for the child’s psychological well-being.

Negli ultimi decenni, le scorrette abitudini alimentari, l’inattività fisica e la conseguente sedentarietà in giovane età emergono come alcuni tra i principali problemi della società occidentale, producendo risvolti negativi sul benessere psicologico durante la fanciullezza. Questo studio si propone di indagare le associazioni esistenti tra abitudini alimentari, li-velli di attività fisica, compreso il comportamento sedentario, e la percezione di sé in età scolare. Hanno partecipato alla ricerca 121 bambini (età media 8,95 ± 0,78 anni; F = 48,33%) frequentanti le classi terze, quarte e quinte della scuola primaria. I partecipanti hanno compilato il «Self-Description Questionnaire» (SDQ) e un questionario self-report inerente lo stile di vita, in termini di abitudini alimentari, attività fisica e sedentarietà. Attraverso analisi di regressioni multiple gerarchiche è emerso che età, genere, sane abitudi-ni alimentari, attività fisica praticata e il livelli di sedentarietà spiegano complessivamente il 16,8% della varianza per la percezione delle abilità fisiche (R2= 0,168; F(5,111) =4,474; p = 0,001) e il 14,3% della varianza per la percezione del sé globale (R2= 0,143; F(5,113) = 3,768; p = 0,003). Lo studio evidenzia, il contributo delle abitudini alimen-tari e dell’attività fisica praticata sulla percezione delle abilità fisiche, l’apparenza fisica e il sé globale. La diffusione di progetti d’intervento nelle scuole potrebbe condurre ad un mi-glioramento dello stile di vita e ad un conseguente aumento della percezione del sé, aspetto rilevante per il benessere psicologico del bambino.

Percezione del sé in età di sviluppo: Il contributo dell’attività fisica, della sedentarietà e delle abitudini alimentari. [Self-description in developmental age: The contribution of physical activity, inactivity and food routine].

Paolo Riccardo Brustio
2017-01-01

Abstract

In last years, the incorrect eating habits, the physical inactivity and the consequent sedentary behavior among children are one of the main problems for the Western society that may negatively affect the psychological well-being during childhood. The aim of this study was to investigate the associations among eating habits, physical activity levels, including sedentary behavior, and self-perception during childhood.Hundred twenty-one children of primary schools participated(mean age 8.95±0.78 anni; F=48.33%) in the study. The participants drew up the Self-Description Questionnaire (SDQ) and a self-report questionnaire concerning the life style of the children, about their alimentary, physical habits and sedentary. Hierarchical multiple regressions analisys highlight that age, gender, alimentary habits, phisical activity and sedentary levels explained the 16.8% variance for physical ability perception [R2=0.168, F(5,111)=4.474, p=0.001] and the 14.3% variance for global self-perception [R2=0.143, F(5,113)=3.768, p=0,003].The study underlines the contribution of eating habits and physical activity on the perception of physical abilities, the physical appearance and the global self-perception. The results underline as intervention projects in the schools might improve the life style and therefore increase the self-perception, an important aspect for the child’s psychological well-being.
2017
Childhood
Health
Life style
Physical activity
Self-perception
Salute
Attività fisica
Fanciullezza
Percezione di sé
Stili di vita
Negli ultimi decenni, le scorrette abitudini alimentari, l’inattività fisica e la conseguente sedentarietà in giovane età emergono come alcuni tra i principali problemi della società occidentale, producendo risvolti negativi sul benessere psicologico durante la fanciullezza. Questo studio si propone di indagare le associazioni esistenti tra abitudini alimentari, li-velli di attività fisica, compreso il comportamento sedentario, e la percezione di sé in età scolare. Hanno partecipato alla ricerca 121 bambini (età media 8,95 ± 0,78 anni; F = 48,33%) frequentanti le classi terze, quarte e quinte della scuola primaria. I partecipanti hanno compilato il «Self-Description Questionnaire» (SDQ) e un questionario self-report inerente lo stile di vita, in termini di abitudini alimentari, attività fisica e sedentarietà. Attraverso analisi di regressioni multiple gerarchiche è emerso che età, genere, sane abitudi-ni alimentari, attività fisica praticata e il livelli di sedentarietà spiegano complessivamente il 16,8% della varianza per la percezione delle abilità fisiche (R2= 0,168; F(5,111) =4,474; p = 0,001) e il 14,3% della varianza per la percezione del sé globale (R2= 0,143; F(5,113) = 3,768; p = 0,003). Lo studio evidenzia, il contributo delle abitudini alimen-tari e dell’attività fisica praticata sulla percezione delle abilità fisiche, l’apparenza fisica e il sé globale. La diffusione di progetti d’intervento nelle scuole potrebbe condurre ad un mi-glioramento dello stile di vita e ad un conseguente aumento della percezione del sé, aspetto rilevante per il benessere psicologico del bambino.
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Rabagliettti et al. (2017) Percezione del sé in età di sviluppo il contributo dell’attività fisica, della sedentarietà e delle abitudini alimentari.pdf

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