Through Michel Foucault's theoretical tools in the realm of gender and sexuality, the present thesis provides a genealogical account of the transformation of same-sex relations into gay identity in Iran before and after starting modernization in the nineteenth century until the present. In this regard, this thesis focuses on the dialogue and relationships among gayness production, Iranian modernity, Western imperialism, and the Western discourse of sexuality. By doing so, this thesis shows that in contrast to the official discourse of the Islamic Republic and some academic assertion such as Joseph Massad’s ideas—that identities of gays and lesbians as well as homosexuals’rights are modern and Western hegemonic project, underpinned by exporting identities of gays and lesbians to the Middle East—firstly, modernity is not simply a Western hand-made product, and Iranian modernity is not merely a process of Westernization. Instead, it is a hybrid, innovative cultural grafting derived from both modern and traditional resources. Secondly, the notion of gayness as a function of modernity is not simply a Western product exported to Iran. On the contrary, Iranian gayness is a historical evolution produced within the Iranian biopolitical dispositif of sexuality that entails discursive practices and nationalist impulses of the nineteenth century and the Islamic regime's use of modern technologies of power such as psychology and psychiatry. Moreover, this thesis criticizes Massad’s denial of the Middle Eastern non-heterosexual’s agency and transformative capacity in regards to their sexual identities and argues that Iranian gay men themselves, by drawing on the Western-oriented notion of gay identity, have contributed to the construction of their own local gayness.

Attraverso gli strumenti teorici elaborati da Michel Foucault nell'ambito degli studi sul genere e la sessualità, la presente tesi fornisce un resoconto genealogico della trasformazione delle relazioni omosessuali in identità gay in Iran prima e dopo l'inizio della modernizzazione nel diciannovesimo secolo fino ai giorni nostri. Concentrandosi sul dialogo e sui legami tra la produzione di gayness, la modernità iraniana, l'imperialismo occidentale e il discorso occidentale sulla sessualità, la tesi si propone di problematizzare il discorso ufficiale della Repubblica islamica e le idee sostenute da Joseph Massad, ovvero che le identità gay e lesbiche così come i diritti degli omosessuali sono un progetto egemonico moderno e occidentale basato sull'esportazione di tali identità in Medio Oriente. La ricerca mostra infatti, in primo luogo, che la modernità non è semplicemente un prodotto occidentale e, soprattutto, che la modernità iraniana non è un processo di occidentalizzazione, bensì un innesto culturale ibrido e innovativo derivato da risorse sia moderne che tradizionali; in secondo luogo, che la nozione moderna di omosessualità non è semplicemente un prodotto occidentale esportato in Iran, ma un'evoluzione storica prodotta all'interno del dispositivo biopolitico iraniano della sessualità, che quindi implica pratiche discorsive e impulsi nazionalisti del diciannovesimo secolo e l'uso da parte del regime islamico di moderne tecnologie di potere come la psicologia e la psichiatria. La tesi critica quindi la negazione da parte di Massad della capacità di agency e di trasformazione dei non eterosessuali mediorientali riguardo alle loro identità sessuali e sostiene che gli stessi gay iraniani, attingendo alla nozione di identità gay occidentale, hanno contribuito alla costruzione della loro omosessualità locale

BETWEEN A LOCAL AND GLOBAL GAY: A GENEALOGY OF GAYNESS PRODUCTION IN THE IRANIAN CONTEXT

Naeimi, Mohammad
2020-01-01

Abstract

Through Michel Foucault's theoretical tools in the realm of gender and sexuality, the present thesis provides a genealogical account of the transformation of same-sex relations into gay identity in Iran before and after starting modernization in the nineteenth century until the present. In this regard, this thesis focuses on the dialogue and relationships among gayness production, Iranian modernity, Western imperialism, and the Western discourse of sexuality. By doing so, this thesis shows that in contrast to the official discourse of the Islamic Republic and some academic assertion such as Joseph Massad’s ideas—that identities of gays and lesbians as well as homosexuals’rights are modern and Western hegemonic project, underpinned by exporting identities of gays and lesbians to the Middle East—firstly, modernity is not simply a Western hand-made product, and Iranian modernity is not merely a process of Westernization. Instead, it is a hybrid, innovative cultural grafting derived from both modern and traditional resources. Secondly, the notion of gayness as a function of modernity is not simply a Western product exported to Iran. On the contrary, Iranian gayness is a historical evolution produced within the Iranian biopolitical dispositif of sexuality that entails discursive practices and nationalist impulses of the nineteenth century and the Islamic regime's use of modern technologies of power such as psychology and psychiatry. Moreover, this thesis criticizes Massad’s denial of the Middle Eastern non-heterosexual’s agency and transformative capacity in regards to their sexual identities and argues that Iranian gay men themselves, by drawing on the Western-oriented notion of gay identity, have contributed to the construction of their own local gayness.
2020
Modernity, Imperialism, Gayness, Iran, Sexuality
Attraverso gli strumenti teorici elaborati da Michel Foucault nell'ambito degli studi sul genere e la sessualità, la presente tesi fornisce un resoconto genealogico della trasformazione delle relazioni omosessuali in identità gay in Iran prima e dopo l'inizio della modernizzazione nel diciannovesimo secolo fino ai giorni nostri. Concentrandosi sul dialogo e sui legami tra la produzione di gayness, la modernità iraniana, l'imperialismo occidentale e il discorso occidentale sulla sessualità, la tesi si propone di problematizzare il discorso ufficiale della Repubblica islamica e le idee sostenute da Joseph Massad, ovvero che le identità gay e lesbiche così come i diritti degli omosessuali sono un progetto egemonico moderno e occidentale basato sull'esportazione di tali identità in Medio Oriente. La ricerca mostra infatti, in primo luogo, che la modernità non è semplicemente un prodotto occidentale e, soprattutto, che la modernità iraniana non è un processo di occidentalizzazione, bensì un innesto culturale ibrido e innovativo derivato da risorse sia moderne che tradizionali; in secondo luogo, che la nozione moderna di omosessualità non è semplicemente un prodotto occidentale esportato in Iran, ma un'evoluzione storica prodotta all'interno del dispositivo biopolitico iraniano della sessualità, che quindi implica pratiche discorsive e impulsi nazionalisti del diciannovesimo secolo e l'uso da parte del regime islamico di moderne tecnologie di potere come la psicologia e la psichiatria. La tesi critica quindi la negazione da parte di Massad della capacità di agency e di trasformazione dei non eterosessuali mediorientali riguardo alle loro identità sessuali e sostiene che gli stessi gay iraniani, attingendo alla nozione di identità gay occidentale, hanno contribuito alla costruzione della loro omosessualità locale
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Descrizione: Abstract, Introduction, The Main Discussion, Conclusion, References.
Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1032700
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