Le benzodiazepine (BDZ) sono tra i farmaci più prescritti al mondo (Soyka et al., 2017), indicati principalmente per il trattamento di ansia e insonnia. Presentano potenzialità di abuso e di dipendenza. L'uso a lungo termine di BDZ è stato associato a un'alterazione multifocale delle funzioni cognitive (Barker et al., 2004; Bouef-Cazou et al., 2011; Helmes and Østbye, 2015; Fond et al., 2018) e a un aumentato rischio di delirium, decadimento cognitivo, cadute, fratture, infortuni e incidenti stradali (Finkle et al., 2011; van der Sluiszen et al., 2017; Kok et al., 2018; Picton et al., 2018). In questo studio è stata indagata la possibilità di un miglioramento negli score cognitivi dopo una rapida disintossicazione ospedaliera con flumazenil per via sottocutanea. Sono stati reclutati 96 pazienti che si sono rivolti al Servizio di Medicina delle Dipendenze di Verona per una disintossicazione da alte dosi di BDZ. Dopo la selezione, sono stati inclusi 50 pazienti (23 maschi, 27 femmine; età media 42,7±10,3 anni). I soggetti sono stati sottoposti a una batteria di test neuropsicologici per esplorare memoria verbale, memoria visuospaziale, memoria di lavoro, attenzione e funzioni esecutive, 28-30 giorni prima del ricovero (T0) e al termine della disintossicazione (T1). Il gruppo di controllo era formato da 50 adulti sani (24 maschi, 26 femmine; età media 44,5±12,8 anni), omogenei ai pazienti per età, genere e scolarità. Al T0 i pazienti hanno raggiunto risultati significativamente peggiori dei controlli sani in tutti i test cognitivi. I valori di ansia e depressione hanno influenzato la memoria verbale dei pazienti al T0. I confronti tra T1 e T0 hanno mostrato un miglioramento dei pazienti in tutti i test cognitivi al termine dalla disintossicazione. Si tratta del primo studio che abbia mai indagato e documentato un miglioramento nelle funzioni cognitive nei pazienti con dipendenza di alte dosi di BDZ dopo un trattamento ospedaliero con flumazenil.

I deficit cognitivi nei pazienti con dipendenza da alte dosi di benzodiazepine e il miglioramento dopo disintossicazione ospedaliera

Laura Morbioli;Cristiano Chiamulera;Fabio Lugoboni
2020-01-01

Abstract

Le benzodiazepine (BDZ) sono tra i farmaci più prescritti al mondo (Soyka et al., 2017), indicati principalmente per il trattamento di ansia e insonnia. Presentano potenzialità di abuso e di dipendenza. L'uso a lungo termine di BDZ è stato associato a un'alterazione multifocale delle funzioni cognitive (Barker et al., 2004; Bouef-Cazou et al., 2011; Helmes and Østbye, 2015; Fond et al., 2018) e a un aumentato rischio di delirium, decadimento cognitivo, cadute, fratture, infortuni e incidenti stradali (Finkle et al., 2011; van der Sluiszen et al., 2017; Kok et al., 2018; Picton et al., 2018). In questo studio è stata indagata la possibilità di un miglioramento negli score cognitivi dopo una rapida disintossicazione ospedaliera con flumazenil per via sottocutanea. Sono stati reclutati 96 pazienti che si sono rivolti al Servizio di Medicina delle Dipendenze di Verona per una disintossicazione da alte dosi di BDZ. Dopo la selezione, sono stati inclusi 50 pazienti (23 maschi, 27 femmine; età media 42,7±10,3 anni). I soggetti sono stati sottoposti a una batteria di test neuropsicologici per esplorare memoria verbale, memoria visuospaziale, memoria di lavoro, attenzione e funzioni esecutive, 28-30 giorni prima del ricovero (T0) e al termine della disintossicazione (T1). Il gruppo di controllo era formato da 50 adulti sani (24 maschi, 26 femmine; età media 44,5±12,8 anni), omogenei ai pazienti per età, genere e scolarità. Al T0 i pazienti hanno raggiunto risultati significativamente peggiori dei controlli sani in tutti i test cognitivi. I valori di ansia e depressione hanno influenzato la memoria verbale dei pazienti al T0. I confronti tra T1 e T0 hanno mostrato un miglioramento dei pazienti in tutti i test cognitivi al termine dalla disintossicazione. Si tratta del primo studio che abbia mai indagato e documentato un miglioramento nelle funzioni cognitive nei pazienti con dipendenza di alte dosi di BDZ dopo un trattamento ospedaliero con flumazenil.
2020
Benzodiazepine
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1018181
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