Residential contexts are a particularly complex area, where aspects that are not only clinical but also ethical characterize the quality of the care relationship. The present study explores the context of nursing homes, analyzing through the nurses' perspectives the factors and the decision-making process that activate the professionals during their nursing activity regarding physical restraints. It intends to deepen the main experiences, dilemmas and ethical reflections of the professionals involved, in order to arrive at an understanding of a phenomenon that today is very complex within the contexts of health residences. The epistemological field of reference is the Naturalistic inquiry: the qualitative methodological approach, and a purposeful sampling. The research philosophy to which the study is inspired is the phenomenological one, integrated with the use of the eidetic approach. The tool used is the semi-structured interview (SSI), focused on a set of guided open questions that aimed to ask participants to describe the practice about the phenomenon. We asked to tell us, an episode of restraint, trying to arise emotional experiences felled the critical aspects and the dilemmas of this practice. For the analysis of the data, we opted for a mixed method between the phenomenological eidetic method and Grounded Theory (Mortari, 2007). Six nursing homes located in the municipalities of Trento and Verona were involved and analyzed 42 interviews belonging to the six different settings. The analysis of the data showed that the experience of nurses is characterized and influenced by a several factors and variables: contextual factors, characteristics of patients, environmental factors, legal implications and organizational policy. The key role played by nurses emerges strongly, the experience that this practice rises is very variable, and they report positive and negative experiences, ethical and deontological dilemmas. The results offer valuable information about the training needs regarding physical restraints.

I contesti residenziali costituiscono un ambito particolarmente complesso, dove la qualità della relazione di cura è caratterizzata da aspetti non sono clinici ma anche etici. Il presente studio esplora il contesto delle residenze sanitarie assistenziali, analizzando attraverso le parole degli infermieri, i fattori ed il processo decisionale che attivano i professionisti durante la loro attività infermieristica, in merito alla contenzione fisica. In particolare, questa ricerca esamina i vissuti dei professionisti, per individuare se e come si presentano dilemmi e riflessioni etiche. Questa analisi consente di comprendere il modo in cui vengono vissuti i dispositivi di contenzione così da mettere a fuoco la cultura in atto e da questa analisi poter approfondire il processo decisionale attuato dagli infermieri. Il campo epistemologico di riferimento è la Naturalistic inquiry, che privilegia il ricorso a metodologie di tipo qualitativo e un campionamento di “mirato” (purposeful sampling). La filosofia di ricerca a cui lo studio è ispirato è quella fenomenologica. Lo strumento utilizzato è l’intervista semi-strutturata, focalizzata su una serie di domande guida aperte che hanno come obiettivo quello di chiedere ai partecipanti di narrare e descrivere la loro esperienza del fenomeno indagato. È stato inoltre chiesto di narrare un episodio di contenzione, cercando di ripercorrere i vissuti emotivi sperimentati, gli aspetti di criticità ed i dilemmi di tale pratica. Per l’analisi dei dati si è optato per il metodo meticciato fra fenomenologia e Grounded Theory ideato da Mortari (2007). Sono coinvolte in totale sei strutture residenziali della Provincia di Trento e Verona, raccolte e analizzate 42 interviste appartenenti rispettivamente alle sei strutture. L’analisi dei dati ha fatto emergere come l’esperienza degli infermieri sia caratterizzata ed influenzata da una serie di fattori e variabili: contestuali, organizzative e relative ai pazienti. Il ruolo determinante assunto dagli infermieri emerge in maniera forte, il vissuto che suscita tale pratica è molto variabile, riferiscono vissuti positivi e negativi, dilemmi etici e deontologici.

LA PRATICA DELLE CONTENZIONI: IL VISSUTO DEL PERSONALE SANITARIO

Debiasi, Martina
2020-01-01

Abstract

Residential contexts are a particularly complex area, where aspects that are not only clinical but also ethical characterize the quality of the care relationship. The present study explores the context of nursing homes, analyzing through the nurses' perspectives the factors and the decision-making process that activate the professionals during their nursing activity regarding physical restraints. It intends to deepen the main experiences, dilemmas and ethical reflections of the professionals involved, in order to arrive at an understanding of a phenomenon that today is very complex within the contexts of health residences. The epistemological field of reference is the Naturalistic inquiry: the qualitative methodological approach, and a purposeful sampling. The research philosophy to which the study is inspired is the phenomenological one, integrated with the use of the eidetic approach. The tool used is the semi-structured interview (SSI), focused on a set of guided open questions that aimed to ask participants to describe the practice about the phenomenon. We asked to tell us, an episode of restraint, trying to arise emotional experiences felled the critical aspects and the dilemmas of this practice. For the analysis of the data, we opted for a mixed method between the phenomenological eidetic method and Grounded Theory (Mortari, 2007). Six nursing homes located in the municipalities of Trento and Verona were involved and analyzed 42 interviews belonging to the six different settings. The analysis of the data showed that the experience of nurses is characterized and influenced by a several factors and variables: contextual factors, characteristics of patients, environmental factors, legal implications and organizational policy. The key role played by nurses emerges strongly, the experience that this practice rises is very variable, and they report positive and negative experiences, ethical and deontological dilemmas. The results offer valuable information about the training needs regarding physical restraints.
2020
contenzione fisica, vissuti cognitivi e affettivi personale sanitario, residenze sanitarie assistenziali
I contesti residenziali costituiscono un ambito particolarmente complesso, dove la qualità della relazione di cura è caratterizzata da aspetti non sono clinici ma anche etici. Il presente studio esplora il contesto delle residenze sanitarie assistenziali, analizzando attraverso le parole degli infermieri, i fattori ed il processo decisionale che attivano i professionisti durante la loro attività infermieristica, in merito alla contenzione fisica. In particolare, questa ricerca esamina i vissuti dei professionisti, per individuare se e come si presentano dilemmi e riflessioni etiche. Questa analisi consente di comprendere il modo in cui vengono vissuti i dispositivi di contenzione così da mettere a fuoco la cultura in atto e da questa analisi poter approfondire il processo decisionale attuato dagli infermieri. Il campo epistemologico di riferimento è la Naturalistic inquiry, che privilegia il ricorso a metodologie di tipo qualitativo e un campionamento di “mirato” (purposeful sampling). La filosofia di ricerca a cui lo studio è ispirato è quella fenomenologica. Lo strumento utilizzato è l’intervista semi-strutturata, focalizzata su una serie di domande guida aperte che hanno come obiettivo quello di chiedere ai partecipanti di narrare e descrivere la loro esperienza del fenomeno indagato. È stato inoltre chiesto di narrare un episodio di contenzione, cercando di ripercorrere i vissuti emotivi sperimentati, gli aspetti di criticità ed i dilemmi di tale pratica. Per l’analisi dei dati si è optato per il metodo meticciato fra fenomenologia e Grounded Theory ideato da Mortari (2007). Sono coinvolte in totale sei strutture residenziali della Provincia di Trento e Verona, raccolte e analizzate 42 interviste appartenenti rispettivamente alle sei strutture. L’analisi dei dati ha fatto emergere come l’esperienza degli infermieri sia caratterizzata ed influenzata da una serie di fattori e variabili: contestuali, organizzative e relative ai pazienti. Il ruolo determinante assunto dagli infermieri emerge in maniera forte, il vissuto che suscita tale pratica è molto variabile, riferiscono vissuti positivi e negativi, dilemmi etici e deontologici.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1017592
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