L’esperienza estetica nell’ottica dell’embodiment e delle teorie della performance

Esperimenti recenti hanno dimostrato il coinvolgimento del sistema sensori-motorio nella fruizione estetica e nella valutazione della qualità estetica di opere d’arte. Il coinvolgimento del sistema sensori-motorio è stato evidenziato anche nella fruizione di altre forme artistiche quali il cinema, il teatro e la lettura di testi letterari. La teoria della performance, proposta da Erika Fischer-Lichte nel corso degli ultimi vent’anni, è un ottimo pontiere fra questi nuovi portati sperimentali delle scienze cognitive e le teorie estetiche nelle scienze umane. La teoria della performance pensa l’esperienza estetica, proprio come le neuroscienze, a partire dalla corporeità del fruitore come un’esperienza embodied. Questa rinnovata prospettiva interdisciplinare ci induce a ridiscutere concetti basilari della teoria estetica quali la mimesi, l’esperienza e la valutazione estetiche.