L'articolo analizza il rapporto di Andrić con la dimensione odeporica, sia nella sua dimensione artistica che in quella storico-culturale. La passione dello scrittore e diplomatico jugoslavo per i viaggi è infatti direttamente correlata con il suo sguardo analitico e con le sue concezioni storico-politiche, oltre che con la sua raffinata poetica. In particolare ci si sofferma sui suoi viaggi nell'Italia degli anni '20, dove osserva e analizza in profondità il fenomeno storico-sociale del fascismo, e sulla sua esperienza di diplomatico nella Berlino nazista negli anni tragici della II guerra mondiale

La dimensione odeporica dell’opera di Ivo Andrić e il suo soggiorno a Berlino (1939-1941)

Stefano ALOE
2019-01-01

Abstract

L'articolo analizza il rapporto di Andrić con la dimensione odeporica, sia nella sua dimensione artistica che in quella storico-culturale. La passione dello scrittore e diplomatico jugoslavo per i viaggi è infatti direttamente correlata con il suo sguardo analitico e con le sue concezioni storico-politiche, oltre che con la sua raffinata poetica. In particolare ci si sofferma sui suoi viaggi nell'Italia degli anni '20, dove osserva e analizza in profondità il fenomeno storico-sociale del fascismo, e sulla sua esperienza di diplomatico nella Berlino nazista negli anni tragici della II guerra mondiale
2019
9788829702329
"Ivo Andrić","Odeporica","Jugoslavia","Berlino","Fascismo italiano","jugoslavismo"
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1006147
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