Qual è la prima opera russa? Gli storici della musica non sono concordi nel rispondere a questa domanda, ma sono generalmente unanimi nel riconoscere a "Una vita per lo zar" (ribattezzata "Ivan Susanin" in epoca sovietica) il ruolo di pietra miliare nella formazione del teatro musicale "nazionale" russo. Secondo fonti autorevoli per quest'opera il compositore Michail Glinka avrebbe raccolto tutto il meglio della cultura musicale che l'aveva preceduto, e su questo terreno avrebbe creato una "musica nuova". Nella scelta del soggetto fu anticipato di una ventina d'anni da Catterino Cavos, compositore veneziano trapiantato giovanissimo a Pietroburgo, dove fu anche direttore musicale dei Teatri Imperiali. Il suo "Ivan Susanin" è un'opera indubbiamente meno nota, ma densa di spunti che si riveleranno di grande importanza per lo sviluppo di un teatro musicale autonomo che rispondesse all'esigenza di svincolare la cultura russa dai modelli europei. In questo libro se ne offe un'attenta analisi, che parte dall'esame del contesto storico-culturale e dello "spirito del tempo" e, ricostruendo il percorso biografico e artistico del compositore, giunge a un confronto critico con altre opere - "Una vita per lo zar" i primis - dedicate a questo eroe della storia russa: una figura che, al di là di riferimenti più o meno fedeli alla realtà storica, si inserisce significativamente tra i simboli di una coscienza nazionale in via di formazione.
IVAN SUSANIN DI CATTERINO CAVOS: UN'OPERA RUSSA PRIMA DELL'OPERA RUSSA
GIUST A
2011-01-01
Abstract
Qual è la prima opera russa? Gli storici della musica non sono concordi nel rispondere a questa domanda, ma sono generalmente unanimi nel riconoscere a "Una vita per lo zar" (ribattezzata "Ivan Susanin" in epoca sovietica) il ruolo di pietra miliare nella formazione del teatro musicale "nazionale" russo. Secondo fonti autorevoli per quest'opera il compositore Michail Glinka avrebbe raccolto tutto il meglio della cultura musicale che l'aveva preceduto, e su questo terreno avrebbe creato una "musica nuova". Nella scelta del soggetto fu anticipato di una ventina d'anni da Catterino Cavos, compositore veneziano trapiantato giovanissimo a Pietroburgo, dove fu anche direttore musicale dei Teatri Imperiali. Il suo "Ivan Susanin" è un'opera indubbiamente meno nota, ma densa di spunti che si riveleranno di grande importanza per lo sviluppo di un teatro musicale autonomo che rispondesse all'esigenza di svincolare la cultura russa dai modelli europei. In questo libro se ne offe un'attenta analisi, che parte dall'esame del contesto storico-culturale e dello "spirito del tempo" e, ricostruendo il percorso biografico e artistico del compositore, giunge a un confronto critico con altre opere - "Una vita per lo zar" i primis - dedicate a questo eroe della storia russa: una figura che, al di là di riferimenti più o meno fedeli alla realtà storica, si inserisce significativamente tra i simboli di una coscienza nazionale in via di formazione.File | Dimensione | Formato | |
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