Nello scenario economico attuale le risorse intangibili ricoprono una funzione rilevante per la sopravvivenza e lo sviluppo dimensionale delle imprese. In particolare, all’interno dell’ampia categoria degli intangibles, un ruolo significativo è rivestito dai beni di proprietà intellettuale, quali sono i brevetti, i diritti d’autore e i marchi. Nell’ambito delle decisioni di corporate lending le banche devono essere in grado di valutare, da un lato, gli effetti che le attività di intellectual property hanno sulla probabilità di default dell’impresa e, dall’altro, come la proprietà intellettuale potrebbe essere direttamente utilizzata quale sottostante delle operazioni definite di IP Finance. A tal fine è fondamentale che le banche possano far affidamento su un’informativa completa e rigorosa relativa alle attività intangibili tutelate legalmente, differente da quella che viene riportata nei bilanci, la quale non risulta sufficiente per fornire una rappresentazione esaustiva. Lo studio suggerisce i cambiamenti che dovrebbero caratterizzare le metodologie di valutazione del merito di credito allo scopo di poter esaminare approfonditamente le potenzialità economico-finanziarie associate ai beni di proprietà intellettuale, descrive le caratteristiche e le criticità dei finanziamenti di IP Loan, IP Sale and Lease Back e IP Securitization e, infine, presenta un modello di disclosure riferito agli assets di proprietà intellettuale con la finalità di fornire un set di informazioni e indicatori in grado di favorirne una adeguata valorizzazione. Il volume è arricchito da un’appendice tecnico-legale in tema di proprietà intellettuale.

La valorizzazione della proprietà intellettuale d'impresa nel corporate lending. Metodologie di analisi del merito di credito e operazioni di Ip finance.

FACCINCANI, Lorenzo
2009-01-01

Abstract

Nello scenario economico attuale le risorse intangibili ricoprono una funzione rilevante per la sopravvivenza e lo sviluppo dimensionale delle imprese. In particolare, all’interno dell’ampia categoria degli intangibles, un ruolo significativo è rivestito dai beni di proprietà intellettuale, quali sono i brevetti, i diritti d’autore e i marchi. Nell’ambito delle decisioni di corporate lending le banche devono essere in grado di valutare, da un lato, gli effetti che le attività di intellectual property hanno sulla probabilità di default dell’impresa e, dall’altro, come la proprietà intellettuale potrebbe essere direttamente utilizzata quale sottostante delle operazioni definite di IP Finance. A tal fine è fondamentale che le banche possano far affidamento su un’informativa completa e rigorosa relativa alle attività intangibili tutelate legalmente, differente da quella che viene riportata nei bilanci, la quale non risulta sufficiente per fornire una rappresentazione esaustiva. Lo studio suggerisce i cambiamenti che dovrebbero caratterizzare le metodologie di valutazione del merito di credito allo scopo di poter esaminare approfonditamente le potenzialità economico-finanziarie associate ai beni di proprietà intellettuale, descrive le caratteristiche e le criticità dei finanziamenti di IP Loan, IP Sale and Lease Back e IP Securitization e, infine, presenta un modello di disclosure riferito agli assets di proprietà intellettuale con la finalità di fornire un set di informazioni e indicatori in grado di favorirne una adeguata valorizzazione. Il volume è arricchito da un’appendice tecnico-legale in tema di proprietà intellettuale.
2009
8814152462
Banche; corporate lending; proprietà intellettuale d'impresa
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